Grazie alla mia carriera di saltatore ho avuto modo di scoprire quanto il nostro corpo possa esaltarsi diventando prestativo grazie ad allenamento, disciplina e metodo. Ma ho conosciuto anche l’altra faccia della medaglia: infortuni e riabilitazione mi hanno accompagnato per gran parte del mio cammino da professionista nel Salto in Alto.

Ironia della sorte, è stato proprio a causa di molti infortuni e agli innumerevoli terapisti conosciuti che è nata la passione per la terapia applicata allo sport.

Il passo da atleta a terapista è stato fisiologico. Il passo da terapista a docente per terapisti è arrivato dopo 15 anni di lavoro a stretto contatto con i migliori interpreti al mondo nel campo della Posturologia (studio della Sindrome da Deficit Percettivo).

Utilizzo e sviluppo un approccio medico che considera il sintomo come solo uno degli aspetti di un sistema non ben coordinato, dove il terapista può diventare parte fondamentale di una strategia multidisciplinare.

Il punto di svolta della mia carriera è arrivato nel 2006: incontro casualmente un paziente che viene a farsi trattare per un problemino ad una coscia: è un dottore specializzato in Posturologia. Quello stesso giorno, nel pomeriggio, inizio a collaborare con il Dott. Alfredo Marino.

Dal 2014 sono docente al Master Universitario in Posturologia e Terapie Manuali dell’Università Alma Mater Bologna.

Oggi la mia vita professionale consiste in tre parti:

1- Aiuto i terapisti a ottimizzare il loro approccio di lavoro
2- Offro la mia consulenza a studi di fisioterapia nell’organizzare le loro risorse.
3- Spiego alle aziende come andrebbero progettate scarpe, attrezzature.

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