La prima cosa da fare se hai uno studio di Fisioterapia

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Negli ultimi 6 mesi ho affiancato un grande centro di fisioterapia, che gode già di parecchio credito e successo, come consulente esterno. Il cliente desiderava “rovesciare totalmente la propria azienda”, analizzare i propri punti di forza, colmare le mancanze e ripartire, con nuove strategie, più forte di prima.

Una delle difficoltà più grandi che incontrano i titolari di uno studio come questo, durante le ore di consulenza, è quella di saper descrivere la propria identità aziendale (o professionale).

Chiarire a se stessi CHI E COSA vogliamo essere nel mercato della fisioterapia pone le basi per capire CHI, COSA E COME  vogliamo essere per i nostri pazienti. 

Tutto questo ci obbliga ad una profonda autoanalisi ma l’impatto che questa azione genera sarà straordinario: la tua azienda ha la possibilità di farsi trovare esattamente dai pazienti che hanno bisogno di quel preciso tipo di identità e in essa riconoscono il posto giusto dove curarsi.

Il primo passo rende necessaria una ricerca su quali siano i “prodotti” o “servizi” che offriamo che realmente ci rappresentano e che riteniamo fondamentali.

Ti sei mai chiesto quanti siano i prodotti che un centro offre ma nel quale non crede veramente? Questo perché gli studi fisioterapici si orientano spesso in base al mercato e al servizio che viene proposto dai concorrenti: compro questo o quello perché anche quel centro lo offre e allora lo devo offrire anch’io.

Questa è una scelta che, in base alle mie esperienze e recenti consulenze che mi hanno portato a capire molti concetti di marketing, non porta a grandi risultati.

Il motivo per cui scegliamo un trattamento deve essere dato da fattori come:

  1. conosco bene il prodotto che sto proponendo? 
  2. mi piace trattare quel prodotto? ( es. un elettromedicale, mi piace, lo conosco, funziona per l’utilizzo che ne faccio?)
  3. che benefici ne trae il mio paziente?
  4. ha senso rispetto alla mission aziendale?

Porsi una serie di domande come queste ci porta a creare un’identità professionale che ci rappresenta. Fatto questo possiamo descrivere a quale paziente questo servizio è dedicato e il beneficio che ne trae.

In questa maniera stiamo rapidamente creando una nicchia di mercato alla quale rivolgere la nostra offerta, fatta di competenza (conosciamo il prodotto che stiamo proponendo), passione (ci piace utilizzare quel prodotto), personalizzazione ( lo proponiamo proprio per quel tipo di paziente).


Fermarsi per ripartire

Partire dalle basi e fare chiarezza è fondamentale prima di aggiungere servizi, ringiovanire l’immagine aziendale, aprire un blog o canale Youtube, o peggio ancora ristrutturare fisicamente i luoghi di lavoro aziendali.

Prima di fare quel nuovo sito o affidare ad un “grafico” i vostri canali social, riflettete a lungo su chi siete, chi servite e dove volete arrivare.

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