Lavorare sulla respirazione: ecco perché il Metodo Guillarme funziona

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Molto spesso si sottovaluta l’effetto e i benefici che la respirazione può avere sul nostro corpo.

Il Metodo Guillarme aiuta a comprendere tali benefici: questo protocollo respiratorio, infatti, permette di ripristinare la sinergia naturale tra addominali, diaframma e perineo.

Oggi ti porto un’altra testimonianza: Marianna, una terapista del movimento attiva nella zona di Pavia, ci spiega come questo approccio abbia generato una varietà di sensazioni positive durante il trattamento.

Metodo Guillarme: la testimonianza di Marianna Seveso

Come spesso mi consiglia una cara amica, ogni tanto arriva il momento di “mettere a terra” momenti, periodi ed esperienze. Dopo circa due anni di pratica con il Metodo Guillarme, eccomi qui a ripensare, più che alle situazioni, alle persone che hanno deciso, affidandosi, di praticare il Metodo con costanza e consapevolezza.

Sono le loro parole che di volta in volta mi incentivano nel continuare a proporre con forza il “soffio” come sostegno all’attività motoria, per il completamento del benessere psico-fisico.

Proprio oggi durante la prima ora di lezione, Marina mi dice: Marianna, racconta il mio caso come esempio del beneficio del “soffio”. Mi avrà letto nel pensiero.

Circa un anno fa, durante i mesi estivi le si presenta un dolore all’anca, a cui seguono visite ed accertamenti con diagnosi di sospetta coxalgia. Il 4 settembre 2023, le viene consigliato un ciclo di fisioterapia dal quale non ottiene il beneficio previsto e mi chiede di riprendere l’attività motoria in studio.

È dal 2015 che ci conosciamo ed oltre ad eseguire esercizi che potremmo sintetizzare dentro ed intorno al pilates, ci siamo dedicate alla tematica della respirazione: la coordinazione con il movimento, le diverse sequenze respiratorie, la relazione con la gravità, il gesto respiratorio con i differenti reclutamenti muscolari, attenzione nella relazione tra diaframma addominali colonna e perineo.

A tutto ciò, mancava un costante e profondo cambiamento, era arrivato il momento di dedicarsi quotidianamente al soffio.

Quando due anni fa ho avuto la fortuna di incontrare sul mio cammino il Metodo Guillarme, grazie ad Andrea, fin da subito ho sentito il potenziale di espirare nella fisioflow e come non ero riuscita, attraverso altre tecniche respiratorie, ad ottenere con semplicità una respirazione efficiente che mettesse in perfetta sinergia la competenza addomino diaframmatica perineale.

Consigliai a Marina di dedicarsi ogni giorno alla pratica del metodo abbinata ad alcuni esercizi di rilascio, mobilità, rinforzo ed allungamento assimilati in questi anni, e dopo solo un mese mi arrivò questo messaggio: “Da una settimana sono tornata a camminare come prima”.

Gli effetti del Metodo Guillarme

Ho un piccolo libretto in studio dove appunto le frasi dedicate ai benefici del soffio di chi lo sta praticando con costanza ed è sorprendente leggere la varietà delle sensazioni:

– Mi sento, e si vede, più dritta ed alta;

– Maggiore ampiezza vocale;

– Il respiro è più leggero e profondo;

– Ho risolto, senza dover fare esercizi addominali, la mia costipazione;

– Sento l’addome più leggero e la zona lombare più libera;

– Il reflusso è scomparso;

– Il soffio mi ha liberato dai brutti pensieri e rilassato al schiena;

– Il mio pavimento pelvico è decisamente migliorato;

– Pensavo fosse più difficile applicarsi alla respirazione, invece seguendo passo dopo passo l’appMG, coordinare il respiro è diventato facile;

– Soffio come prevenzione;

– Decisamente minor tensione cervicale;

– Mi sento più calma;

– Si rilassa il diaframma che generalmente sento bloccato;

– Il soffio mi ha sostenuto la schiena…lo porto sempre con me.

Potrei parlarvi di ognuno di loro, ma credo che in queste semplici frasi sia racchiusa l’intensità e la risolutezza del loro percorso. Si rimane sorpresi di come la respirazione crei così differenti benefici, ma basta soffermarsi ad osservare dove è collocato anatomicamente il diaframma respiratorio, da cosa è attraversato, chi lo utilizza come sostegno e chi risente del suo movimento, pensare ai sistemi fisiologici che si intersecano con la respirazione e il meccanismo autonomo che regola il nostro respiro… ecco che una fisiologica respirazione entra a più livelli.

A novembre 2022 ho concluso il master all’università di Bologna con uno studio sull’efficacia del Metodo Guillarme come terapia complementare al protocollo propriocettivo per il trattamento della SDP (Sindrome da Deficit Propriocettivo). 

Nel progetto sono state selezionate 18 persone, le quali presentavano incompetenza addominale e/o diaframmatica associata a disturbi posturologici. Oltre alla seduta in studio è stato chiesto di eseguire la respirazione MG ogni giorno per 10 minuti per un tempo di 4 settimane. Durante questo mese abbiamo riscontrato un miglioramento del tono posturale oltre ai benefici precedentemente indicati. 

L’anno successivo ho avuto la fortuna di collaborare con la Dott.ssa Ferrari, ortottista, frequentate anche lei il master sulla propriocezione, con tesi sperimentale sull’efficacia del metodo MG tramite il canale visivo. Da terapista visiva ha potuto riscontrare in alcun casi un miglioramento della funzionalità e del benessere oculare, associate ad un miglior tono muscolare generale.

È da poco ripresa l’attività in studio, le persone rioccupano il loro spazio e momento motorio, dal pilates ai piccoli attrezzi per migliorare la propria percezione motoria, e il Metodo Guillarme sarà nuovamente con noi. Qualcuno racconta che durante l’estate è riuscito a soffiare con maggiore regolarità, qualcun altro sente il bisogno di rivederlo insieme, sicuramente per tutti si riprenderà il momento “soffio”: una volta al mese, un momento della lezione sarà dedicato al MG.

Da terapista del movimento non ho dubbi, in studio si parte dal “soffio”, perché poter integrare il metodo MG crea una base solida per ogni tipo di percorso rivolto al benessere della persona.

Il Metodo Guillarme è una tecnica respiratoria su base scientifica; è stato da uno studio ventennale attraverso il movimento dei flussi pressori utilizzando strumentazione biomedica, che sono arrivati a sviluppare la forma della fisioflow per permettere ad ognuno di noi di ripristinare la fisiologica respirazione.

Come dice Susanna, mia figlia… Soffia fidati!

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