Telefonini, Tablet, TV, Computer: lo stato di necessità imposto dal Coronavirus ci sta obbligando a restare letteralmente incollati allo schermo per tutto il giorno. Per non mandare in completo burnout il nostro sistema visivo, è meglio prendere qualche piccola precauzione. Ho pensato vi possa essere utile qualche esercizio per gli occhi.
Ricordati che gli occhi non sono nati per restare impallati a 30 cm di distanza ad uno schermo ma ci hanno garantito per milioni di anni la sopravvivenza orientandosi nello spazio. Consiglio di provare, nella vostra giornata, a seguire questi consigli/eservizi.
Esercizio per gli occhi n° 1: guardare fuori dalla finestra
Imposta una sveglia ogni 40’ per distogliere lo sguardo dallo schermo e per 5’ cerca di rilassare i muscoli degli occhi spaziando l’orizzonte da destra a sinistra.
Esercizio per gli occhi n° 2: palming
Palming: alla sera, dopo una lunga sessione di schermo retroilluminato, esegui la tecnica del palming, un rilassamento per gli occhi. Sfregati i palmi delle mani, in modo abbastanza vigoroso, fino a quando diventano caldi. Appoggia delicatamente i palmi delle mani sopra gli occhi (Assicurati che siano i palmi a coprire gli occhi e non le dita delle mani.) Mantieni la schiena e la testa diritte. Rilassa le spalle ed il collo. Mantieni la posizione finché il calore delle mani viene assorbito dagli occhi.
Esercizio per gli occhi n° 3: seguire i movimenti
Particolarmente utile ai ragazzi, da fare una volta al giorno, con l’aiuto dei genitori. Impugnate una penna e mettetela a 30-50 cm di distanza dagli occhi di vostro figlio. Con movimenti lenti spostate la penna nelle direzione cardinali( nord sud est ovest) per 25-30“ e poi ripetete la stessa sequenza avvicinando e poi allontanando la distanza della penna dagli occhi. Gli occhi di vostro figlio dovranno seguire la penna, muovendosi, ma dovranno restare fermi tutti i muscoli del collo e della faccia.
La salute nostra e dei nostri cari passa anche attraverso gli occhi. E’ un momento particolare che ci richiede di stare rinchiusi in casa, ma proprio per questo potrebbe essere il momento di imparare qualcosa di nuovo.
Inserisco questo link di approfondimento e ringrazio Simone Loiodice per averlo condiviso.